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Heberprot-P evita l’amputazione a migliaia di venezuelani

L’applicazione gratuita del farmaco cubano Heberprot-P ha salvato oltre tremila pazienti dall’amputazione degli arti inferiori,

nello stato di Falcón, nel nordovest del Venezuela.

Sviluppato a Cuba dal Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia, questo prodotto è giunto nella patria di Bolívar attraverso il programma di attenzione medica per diminuire le complicazioni del piede diabetico e dei convegni bilaterali di sanità, ha indicato il sito digitale www.cubaminrex.cu.

Il medicinale -con il fattore di crescita epidermica umana come ingrediente principale- ha beneficiato oltre 30 mila pazienti venezuelani, grazie alla sua proprietà di facilitare la rapida cicatrizzazione delle lesioni avanzate.

Questo farmaco, che ha ottenuto la Medaglia d’Oro dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI), è stato somministrato con notevoli risultati a più di 66 mila persone in tutti i continenti, con un’efficacia media del 90%.

A Cuba, da quando cominciò a somministrarsi nel 2007, l’ Heberprot-P ha ridotto del 50% l’indice delle amputazioni, ha dichiarato alla AIN Arianna Hernández, ricercatrice dell’istituzione che ha concepito il medicinale, in occasione della celebrazione del XI Seminario Nazionale sul farmaco.

Attualmente, è l’unico nel mondo utilizzato per la cura di ulcere profonde e complesse in piedi di persone affette da diabetes mellitus.

(Traduzione Granma Int.).

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