Abbiamo fatto questa scelta per ricordare il nostro caro compagno Riccardo, morto dopo una breve e terribile malattia giusto poco più di un mese fa (il 29 agosto 2015).
Ma desideriamo anche far sapere chi era Riccardo e perché abbiamo fatto questa scelta. Egli, innanzi tutto, è stato uno dei principali promotori ed attivisti della rinascita del circolo fiorentino della nostra associazione ed ha condotto, spesso organizzato, tante manifestazioni a sostegno delle rivendicazioni anticapitaliste ed anti neoliberiste del popolo cubano, di quello venezuelano e di tanti altri movimenti dell’America latina, tra i quali l’EZLN.
Inoltre, egli è stato ugualmente molto attivo nell’Associazione di Amicizia Italo-palestinese di Firenze, nonché nel difendere i diritti del popolo kurdo, di quello sahrawi, di quello rom e, in genere, di tutti coloro che, in qualche modo, sono discriminati dal potere opprimente. Non solo: punto di riferimento e collegamento, dal comitato per la laicità a quello antirazzista, a quello pacifista, a quelli contro le grandi, costose, nocive ed inutili opere, a quello politico nel PRC e in tutte le iniziative per il rispetto dei diritti umani e contro ogni forma di razzismo, fascismo e disuguaglianza sociale.
Fondamentale fu anche il suo contributo per il Social Forum mondiale svolto a Firenze nel 2002, che vide una grandiosa manifestazione conclusiva contro la guerra.
In una targa messa in questi giorni in una piazza di Firenze è sintetizzata la vita di Riccardo: “in memoria di Riccardo Torregiani, pacifista, antirazzista, antifascista. 19 luglio 1943 – 29 agosto 2015”.
Concludiamo, da amici di Riccardo, con le parole di un grande poeta genovese: noi pensiamo che “è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati”.
Le compagne ed i compagni dell’Associazione di Amicizia Italia Cuba, circolo di Firenze “Riccardo Torregiani”.