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Sugli anniversari colpo di Stato in Cile e arresto a Miami dei Cinque cubani

COMUNICATO STAMPA

Il 12 settembre 1998, cinque giovani cubani, venivano arrestati negli Stati Uniti, con svariate accuse tra cui lo spionaggio,

la minaccia alla sicurezza nazionale e la complicità in omicidio. Tre di loro stanno ancora scontando durissime pene nelle prigioni di quel paese in seguito a processi la cui faziosità politica è stata da molti anni chiaramente dimostrata.

Sedici anni fa perdevano la loro libertà i Cinque, come l’11 settembre di 41 anni fa accadeva a un intero popolo, quello cileno; gli autori sempre gli stessi: i poteri degli Stati Uniti d'America.

Il presidente degli Stati Uniti d’America, unico esempio di premio Nobel per la pace “a preventivo”, ha la possibilità di dimostrare almeno una volta di essersi meritato quel titolo, restituendo la libertà ai tre cubani ancora arbitrariamente detenuti nelle carceri del suo paese.

Per questo ci uniamo all’appello ripetuto da anni da migliaia di persone di tutto il mondo tra cui dieci omologhi premi Nobel. “Mister Obama give me Five!”: Signor Obama ridacci i Cinque!

Milano 11 settembre 2014

Segreteria Nazionale

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

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