Home » Notizie ed Eventi » Proposta di lettura-dibattito: climaterio, menopausa, alimentazione, stili vita

Proposta di lettura-dibattito: climaterio, menopausa, alimentazione, stili vita

Car@ Compagn@ Amic@

Dopo l'incontro con la Dottoressa Daysi Navarro sono pervenuti due interessanti interventi che riproduciamo.

Invitiamo tutt@ alla considerazione dell'utilità di incontri e scambio di esperienze anche scientifiche che la nostra associazione può produrre.

 

Articolo di Umberta T.

Nel Sistema Sanitario cubano grande importanza ha la rete dei medici ed infermieri della famiglia, prime sentinelle epidemiologiche ed anche principali pilastri della gestione della salute di tutta la comunità a loro assegnata.

La dott.ssa Daysi Navarro, endocrinologa cubana, di passaggio a Pisa sabato 10 nev.2018, dopo essere stata tra gli invitati internazionali del II congresso tosco-umbro di cardiologia riabilitativa organizzato in collaborazione con la Sociedad Iberoamericana de Prevención y Rehabilitación Cardiovascular (Siprereca), nel corso dell’incontro organizzato dal Circolo pisano dell’ANAIC, ha parlato del programma di prevenzione in atto a Cuba per contrastare l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, che come in tutto il mondo, anche in Cuba, costituiscono la prima causa di morte.

Negli ultimi anni il rischio cardiovascolare è in costante aumento nella popolazione femminile, ed ha come momento critico il climaterio e la menopausa, per questo il lavoro di prevenzione che svolge la dott.ssa Navarro come endocrinologa è di grande interesse.

Il rischio cardiovascolare nella donna è spesso sottovalutato, a cominciare dalla donna stessa.

Quante volte ho sentito dire alle mie pazienti: Mi sentivo stanca, ma non avevo tempo di pensare a me stessa. “Sì sono ipertesa, ma non ho tempo di fare attività fisica…

Quindi molte volte le donne si rivolgono al medico in cerca di un rimedio farmacologico, come se con una pillola tutto potesse tornare come prima. L’invecchiamento è un processo naturale, possiamo migliorare sempre il nostro stato di salute e la prevenzione è la prima arma che abbiamo per contrastarne i sintomi.

Così il climaterio e la menopausa nella vita di una donna sono eventi naturali, che non devono essere medicalizzati se non ne abbiamo un’urgente necessità clinica, ma che possono essere affrontati con più equilibrio e naturalezza, attraverso l’uso di alimenti o piante che possono avere  un effetto terapeutico.

Ad esempio dagli studi internazionali emerge che nella popolazione femminile del sud est asiatico le caldane non sono segnalate tra i disturbi della menopausa. Se prendiamo in esame la loro alimentazione, osserviamo che sono popolazioni che hanno nella loro alimentazione prodotti derivati dalla soia, che è un fitoestrogeno.

Nelle popolazioni in cui la soia non è tradizionalmente consumata, osserviamo l’uso tradizionale della salvia, in infusi e tisane o come erba aromatica nelle pietanze. Anche la salvia è un fitoestrogeno.

Dai primi anni ’80 a Cuba si è sviluppato un programma di ricerca tossicologica e farmacologica delle piante usate nella farmacopea popolare, per valutarne struttura botanica, tossicità, principi attivi presenti nelle varie parti della pianta, dosi e loro indicazioni terapeutiche. La ricerca che va sotto la sigla di FITOMED è consultabile all’indirizzo http://www.sld.cu/fitomed/index.htm ed è impegnata nella ricerca su 6 piante che dagli studi preliminari risulterebbero di grande interesse per la nutraceutica, cioè l’uso di alimenti che hanno principi attivi e proprietà protettive e terapeutiche,tra queste la moringa.

L’uso dei rimedi naturali ci permette anche di intrecciare un rapporto diverso col paziente, renderlo più consapevole del suo stile di vita, proporre dei cambiamenti graduali che possono migliorare la sua vita e quella della famiglia.

Tra le 6 principali cause di morte la malnutrizione è la prima, le altre dall’ipertensione, fumo, obesità, diabete etc..sono correlate ad abitudini dannose o stili di vita non appropriati.

Allora se insieme ad un infuso il medico prescrive di diminuire il consumo di sale, di zucchero, di grassi, di alcol, di tabacco, di bibite zuccherate, e le consiglia di partecipare a un gruppo sportivo, fare movimento..si innesca un meccanismo virtuoso che vede migliorare la condizione della paziente e dal momento che la donna cubana è la regina della casa, anche tutto il resto della famiglia ne beneficerà positivamente.

Il primo obiettivo che ci proponiamo nella salute a Cuba è quello di portare un cambiamento culturale, che veda la donna sempre più protagonista e promotrice attiva di stili di vita salubri.

Per esempio nell’uomo il fattore di rischio cardiovascolare è costituito prevalentemente dall’alcol e dal fumo, ma secondo il retaggio culturale maschile cubano un uomo invitato a bere raramente rifiuta, quindi il medico ha a che fare con un abitudine culturale che produce effetti sulla salute e che non può essere risolta farmacologicamente, ma solo cercando di agire sullo schema culturale proponendo soluzioni motivanti e socialmente gratificanti.

Cosa consiglio alle donne in climaterio o in menopausa?

Accettare questa fase della nostra vita di donne ed accettarsi, non avremo più la vita a vespa? E’ del tutto normale, anche se non si è in sovrappeso, per molte di noi perdere la silhouette che avevamo prima.

Bene, come endocrinologa posso dirvi che è del tutto normale, perché il corpo con la cessazione della produzione degli estrogeni da parte delle ovaie, ha fame di grassi, la materia prima per produrre ormoni sessuali, quindi toglie il grasso dagli arti superiori e lo stocca nel giro vita.

Questo non significa che si debba ingrassare o lasciarsi andare.

Una dieta equilibrata a basso o bassissimo consumo di sale e zuccheri può intanto tenere sotto controllo la pressione arteriosa e la glicemia; il consumo di una tazza di latte di soia, un infuso di salvia, può contrastare le vampate di calore; 5 gocce di miele sublinguali possono migliorare il senso di spossatezza; i semi di sesamo possono costituire un’ottima fonte di calcio  anche per coloro che sono intolleranti al latte e derivati.

Sulle proteine animali consiglierei pesce, carne bianca, oltre ai legumi anche per i vegetariani consiglierei uova e latticini anche in dosi moderate per l’apporto degli aminoacidi essenziali che non possono essere reperiti attraverso i vegetali. 


Articolo di Paola B.

Cosa comporta approcciarsi alla cura delle persone con una visione non centrata sulla logica del profitto, tipica delle sanità schiave dell'industria farmaceutica? Comporta una complessa serie di azioni compiute in modo multisettoriale dai vari livelli della sanità presenti sul territorio, che operano soprattutto per la prevenzione delle malattie e la promozione di stili di vita sani: ne abbiamo avuto un assaggio sabato 10 novembre, nell'incontro con la dott.ssa cubana Daysi Navarro Despaigne, organizzato presso il Circolo Arci Alhambra dall'Associazione Italia-Cuba di Pisa.

Daysi Navarro è endocrinologa e ricercatrice, docente non solo a Cuba ma anche in Ecuador, Cile, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Guatemala, Panama e Angola; una scienziata che svolge un'intensa attività internazionale di divulgazione sui temi dell'invecchiamento, della menopausa, del climaterio, dell'obesità, dell'osteoporosi.

Tradotta da Umberta Torti, responsabile del Comitato scientifico di Italia-Cuba, con estrema semplicità la dott.ssa Navarro ha spiegato, durante l'incontro a Pisa, che nell'approccio centrato sul business: «È molto semplice prescrivere una pillola, e anche per chi si deve curare è molto facile prendere una medicina. Ma per ottenere risultati duraturi è necessario il cambiamento degli stili di vita. Importante soprattutto intervenire sulle donne, che sono portate a trascurare la loro salute per i numerosi impegni di lavoro e famigliari, ma che - ha spiegato la dott.ssa Navarro - quando si attivano per la risoluzione dei loro problemi innescano effetti positivi sul resto della famiglia, per esempio nell'adozione di un'alimentazione più sana. Parliamo allora di interventi sul presente, ma anche sul futuro, perché se si apprende fin da piccoli come alimentarsi stiamo esercitando un'azione sul futuro più lontano».

La medicina cubana pone attenzione alla persona, che viene raggiunta da un sistema sanitario presente capillarmente anche nei più piccoli centri dell'isola e utilizza moltissimi rimedi fitoterapici; alcuni conosciuti fin dall'antichità, come il potere sedativo e miorilassante della lattuga, altri su cui a Cuba si stanno effettuando sperimentazioni, come sulla moringa.

Dopo la rivoluzione del 1959 Cuba si è data come priorità il trovare nuovi metodi per provvedere ad una popolazione povera; parte della soluzione è stata la formazione di medici e ricercatori, un obiettivo su cui Cuba non ha mai rinunciato ad investire, anche negli anni durissimi delperiodo especial. In cinque decenni il numero dei longevi cubani è cresciuto in modo accelerato, mentre per esempio in Francia ci sono voluti quattro secoli per lo sviluppo di un'analoga popolazione.

Roberto Nannetti segretario Italia-Cuba Pisa.

commenti (0)